venerdì 17 dicembre 2010

DIMOSTRANTE O PROVOCATORE?!?

ROMA - Ma chi è l'uomo con giubbotto beige, sempre accanto agli agenti, che poi si scaglia contro i blindati della polizia? Il giorno dopo i gravissimi incidenti di Roma, grazie alle numerose testimonianze fotografiche, il caso è aperto. Secondo gli inquirenti, si tratta di un dimostrante. La polizia fa sapere in un primo tempo che l'uomo, romano, è fra i ventisei arrestati. Più tardi, la Procura: "L'individuo che indossava il giubbotto color beige non risulterebbe tra le persone fermate". Passano pochi minuti, e arriva una ulteriore precisazione del Questore di Roma: "L'abbiamo identificato, è un estremista di sinistra". In serata, il fermo del giovane, che è minorenne.



Un giorno di dubbi. Perché il ragazzo con scarpe da tennis, jeans e guanti macchiati di rosso,in perfetta tenuta da dimostrante, è sempre vicino agli militari della Gdf aggrediti in via del Corso? Perché è sempre in prima linea negli scontri? In una sequenza, ha delle manette in mano (ma potrebbe averle rubate al finanziere aggredito). In un'altra va con una pala e con un bidone contro la polizia.

Ieri sera, la Guardia di Finanza ha ammesso in un primo tempo la presenza di agenti in borghese sul luogo degli scontri. E ha voluto precisare che l'agente aggredito 


si è comportato benissimo, ha solo cercato di difendere la sua pistola e non ha sparato. L'agente è ricoverato in ospedale in stato di shock. ll Viminale ha difeso il suo operato ieri: di sicuro, per contrastare i violenti, sono state messe in campo forze dell'ordine dei vari corpi, in divisa e in borghese.

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"Agenti in abiti civili" poi la smentita. "Il finanziere ritratto in una foto con la pistola in pugno durante gli scontri nel centro di Roma era impegnato a difendere l'arma d'ordinanza che i manifestanti volevano sottrargli". E' quanto riferiscono fonti della Guardia di Finanza interpellate dall'Ansa.

La sequenza dei fotogrammi - riferiscono le stesse fonti - "non lascia dubbi: il finanziere, aggredito da decine di facinorosi, era stato già privato del casco e della radio, ed i manifestanti volevano impossessarsi della sua pistola. Egli ha coraggiosamente difeso l'arma, senza mai farne uso, ed è stato sottratto dalla furia dei teppisti grazie all'intervento dei colleghi, alcuni in divisa, altri in abiti civili".

Più tardi la Guardia di Finanza, sempre in modo informale ha fatto sapere: "In situazioni di ordine pubblico, la Gdf non utilizza mai agenti in abiti civili".
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Se si osserva la sequenza fotografica sull'aggressione al finanziere, si notano due persone vestite come dimostranti che cercano di abbracciarlo e di difenderlo dall'aggressione. Secondo gli inquirenti, anche in questo caso si tratta di dimostranti.
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Un altro interrogativo. In questa foto  scattata sempre in via del Corso, si vede un militare della Guardia di Finanza colpire un uomo a terra. L'uomo sembra impugnare una ricetrasmittente. Forse rubata allo stesso finanziere.
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Un episodio inquietante. Riguardo al comportamento delle forze dell'ordine, in massima parte correttissimo, c'è da registrare il lancio di un sampietrino da parte di un agente o un dirigente in borghese, sempre in via del Corso, immortalato da questo video. In un'altra sequenza, in piazza del Popolo, si vedono celerini circondare un dimostrante, calpestarlo e colpirlo con calci in testa.

Un fotogramma mostrato da Sky. In una sequenza mostrata da SkyTg24, si vede il fermo di un manifestante. E' trattenuto da un celerino e da un uomo in borghese con il volto coperto da una sciarpa. L'uomo in borghese, mascherato, a un certo punto lo colpisce con violenza.

Il precedente del G8. 
Già ai tempi del G8 di Genova, si era parlato di "agenti provocatori" inflitrati fra i black bloc. Ma in nessuna inchiesta sugli incidenti sono emersi particolari in merito.

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