giovedì 30 dicembre 2010

Golfo del Messico: Vaticano, BP e Goldman Sachs

Il quasi totale blackout dell’informazione indipendente, e l’arresto di chiunque venisse sorpreso a fotografare o filmare la devastazione, mostra come la crisi petrolifera della Halliburton- British Petroleum (BP) sia criminalmente controllata, implicando alcuni tra i nomi più importanti di Wall Street. Secondo un resoconto ad opera del titubante ma comunque affidabile regista di documentari James Fox, intervistato a Grand Isle, nel Golfo del Messico, da Mel Fabregas per il Veritas Radio Show: "Stanno arrestando tutti quelli con una telecamera, o quelli che lontano dalle telecamere sono sorpresi a parlare con un reporter”, ha detto Fox.
Un altro reporter ha detto a Fox “E tu chiami questo un paese libero? Proprio qui, negli Stati Uniti d’America, non c’è libertà di stampa. Non c’è libertà di parola. Stanno chiudendo lo spazio aereo sopra la fuoriuscita di petrolio, in modo che i reporter non possano sorvolarlo per constatare quanto siano effettivamente gravi le perdite di petrolio”.
Pezzi sospetti di questo puzzle mortale vedono la partecipazione della Halliburton, la seconda compagnia di servizi mondiale nel campo del petrolio, con sedi principali a Houston e Dubai, alla cui negligenza è stata attribuita la tempestiva esplosione. 
Tre settimane prima della “fuoriuscita di gas naturale”, la compagnia Halliburton, legata a George Bush e Dick Cheney e che aveva fatto parlare di sé in relazione ai fatti dell’11 settembre, aveva negoziato l’acquisto della più grande azienda mondiale per la ripulitura delle fuoriuscite di petrolio (Boots & Coots) nello stesso momento in cui attenti osservatori a Wall Street (agenti dell’intelligence finanziaria per la Goldman Sachs; GS, spesso chiamata “Government Sachs”) si liberavano del 44% dei loro titoli BP.
A parte l’appoggio azionario di Blankfein e Government Sachs alla BP e all’Halliburton, un’altra falsa pista macchiata di petrolio, è quella che segue Peter D. Sutherland, il presidente uscente della BP, al momento anche presidente non-esecutivo della Goldman Sachs International. 
La parte più inquietante dell’intera vicenda è che mr. Sutherland, l’uomo con un piede nella GS e l’altro nella piattaforma della Halliburton-BP in fiamme, è il Consigliere della Sezione Straordinaria dell’Amministrazione del Patrimonio della sede Apostolica. In altre parole, Sutherland è il principale consigliere finanziario del Papa.
Nel 2010, Mr. Sutherland dopo un periodo di 13 anni ha concluso la sua carica di presidente della BP, la più grande compagnia petrolifera europea. Ex Procuratore Generale di Irlanda, è presidente della Federal Trust for Education and Research, un gruppo di esperti britannico i cui sforzi sono meglio descrivibili con il nome di indottrinamento corporativo più che “educazione” fidata. È presidente dell’Ireland Fund for Great Britain, e membro del consiglio consultivo del Business for New Europe, un gruppo di esperti con sede in Gran Bretagna favorevole all’istituzione di un nuovo ordine mondiale.
Dal 1993-95, Sutherland è stato Direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio. 
Nel gennaio 2006, l’attuale Presidente non-esecutivo di Goldman Sachs International, è stato nominato Rappresentante speciale per la migrazione internazionale dal Segretario generale dell'Onu, Kofi Annan.
Ora, ironicamente, la missione impossibile di Sutherland è quella di far migrare la flora e la fauna marine, i pescatori e gli abitanti della costa lontano dal pericolo di questa emergenza internazionale.

Il Natale del Sole festeggiato da tutti i poli della Terra. Buon Solstizio a tutti

Il 25 dicembre fin dall'antichità molti popoli festeggiavano la nascita di un dio. 
In Persia già 3.600 anni fa veniva festeggiata la nascita dì Mitra (Mithra), figlio del Sole e Sole egli stesso. 
In Egitto si ricordava la nascita di Osiride e di suo figlio Oro. In Babilonia si festeggiava il dio Tammuz, unico figlio della dea Istar rappresentata con il bimbo in braccio e con una aureola di dodici stelle attorno alla testa.
In effetti l’icona della madre con il figlio neonato risale alla notte dei tempi ed ha sempre simboleggiato la Madre Terra che produce i suoi frutti. 
In Messico si festeggiava la nascita del dio Quetzalcoatl e nello Yucatan quella del dio Bacab. 
Anche il dio azteco Huitzilopochtli
 vede la luce il 25 dicembre, mentre gli scandinavi festeggiavano lo stesso giorno la nascita del dio Freyr In Grecia nasce inveceBacco ed in Siria Adone. L'elenco potrebbe essere ancora lungo e tutte le divinità risultano legate alla simbologia del Sole.  
Mitra (Mithra)TammuzFreyr  

Quetzalcoatl  HuitzilopochtliBacab
Vene da domandarsi perché tutte queste "nascite sacre " avvengano il 25 e non il 21 dicembre, giorno del solstizio. Solstitium, significa "Sole fermo" e nei giorni dal 22 al 24 dicembre sembra che il Sole, nel suo moto apparente, si fermi. Il 24, il Sole sembra riprendere il cammino, ogni giorno un po' più verso l'alto fino al Solstizio di Estate. Una data, quella del Solstizio di inverno, non solo astronomica ma anche esoterica. Un mito racconta infatti che nel momento in cui il Sole raggiunge il suo minimo di influssi sulla Terra un Raggio Verde parta dal più profondo dell'Universo ed attraversi per un istante la Terra stessa. E' il Raggio del Puro Spirito, del maggior contatto del Materiale con le Forze Superiori.
Nell'antica Roma per salutare il Solstizio di Inverno venivano celebrati i Saturnali, in onore di Saturno, protettore dell'agricoltura, i festeggiamenti duravano dal 17 al 24 dicembre ed, in tale periodo si chiudevano le scuole ed i tribunali, ci si scambiava visite e doni, sparivano le classi sociali. Per tutto l'anno era proibito, nella città, il gioco d'azzardo; ma poiché era strettamente, legato a Saturno, durante i Saturnali esso veniva tollerato. Era quindi quasi d'obbligo, in tale periodo, giocare anche a soldi (queste sono le lontane radici della attuale usanza della tombola).
Il giorno 24 si concludeva con un grande banchetto illuminato da lumini e candele, con brindisi e scambio di auguri. Il giorno 25 era dedicato al Sole Invicto: il Sole, cioè, che sembra sul punto di essere inghiottito dalle tenebre ma invece risorge e torna a brillare, a scaldare, a riportare la Vita sulla Terra. Con l'espandersi dell'Impero verso Oriente, soldati e mercanti vennero a conoscenza del culto del dio Mitra, che pian piano venne introdotto a Roma. Esso fece talmente presa sulla popolazione,  che nel 274 d.C. l'Imperatore Aureliano lo ufficializzò. E poiché anche Mitra simboleggiava il Sole, la sua festa fu sovrapposta a quella del Sole Invicto, il 25 dicembre, come già avveniva in Persia. Mitra ha sorprendenti analogie con la figura del Cristo. Nasce in una grotta e gli viene affidato dal Padre Sole il compito di contrastare Ahriman(Arimane), spirito maligno che vuole distruggere il mondo. Mitra, quando la sua missione salvifica é compiuta, partecipa con i suoi adepti ad un banchetto; dopo aver consumato il pasto come atto sacrificale, il dio sale al cielo su un Carro di Luce, per riunirsi al Padre Sole.  

Busto di Arimane (Ahriman) di Rudolf Steiner
Il Natale cristiano si è insomma inserito su miti già esistenti, come spesso è accaduto per le "nuove religioni". 
Il Solstizio resta comunque una delle più importanti occasioni di festa per il genere umano

Russia, altri 6 anni per Khodorkovski "Bisogna emarginarlo dalla società"

Il magnate oppositore di Putin resta in carcere fino a fine 2016
Ira del suo legale sul Cremlino

L’ex patron della Yukos Michail Khodorkovski e il suo socio Platon Lebedev sono stati condannati ad altri 5 anni e mezzo di carcere oltre agli 8 già comminati nel primo processo (di cui 7 già scontati), per un totale quindi di 13 anni e mezzo di carcere. «La sola correzione possibile per Khodorkovski e Lebedev è isolarli dalla società», ha detto il giudice.

La condanna, arrivata oggi al quarto giorno della lettura della sentenza del secondo processo a carico dell’ex oligarca russo che lo ha visto alla sbarra per appropriazione indebita di migliaia di tonnellate di petrolio ai danni della Yukos, è stata ridotta di 6 mesi rispetto alla richiesta dell’accusa (6 anni di carcere).

Il giudice Viktor Danilkin – dicono le agenzie di stampa russe - ha ridotto la pena, portandola complessivamente a 13,5 anni, considerando che l’ex patron di Yukos ed il suo socio hanno già scontato 7 degli 8 anni cui erano stati condannati nel corso del primo processo per evasione e frode fiscale.

Khodorkovsky, che doveva essere rilasciato ad ottobre 2011, rimarrà così in carcere per almeno altri 5 anni e mezzo fino al 2016. Il caso del magnate oppositore di Putin ha fatto il giro del mondo, e sul Cremlino sono piovute le critiche degli Stati Uniti e delle principali associazioni per i diritti umani. 

domenica 26 dicembre 2010

Zeitgeist Addendum parte 6: il business della paura

Zeitgeist Addendum parte 2: la truffa bancaria

BUON NATALE!!! Charles Mingus - Moanin'

CAPITALISM - A LOVE STORY

 Torna l’irriverente, sagace e ironico Michael Moore, e noi ne consigliamo caldamente la visione!!! Come suggerisce il titolo,“Capitalism: A love story”,in effetti il  nuovo documentario d’inchiesta firmato Michael Moore, è esattamente una storia d’amore.Una storia d'amore che parte da lontano,dall'antica Roma,per arrivare alle moderne corporations,alle multinazionali e alla gente comune,che da queste si vede togliere il suo "pane" quotidiano,i sogni,la felicità e,cosa ben più materiale,la casa.  In una società in cui può esistere un gruppo immobiliare che si autodefinisce gli Avvoltoi (il cui compito è acquistare a prezzi stracciati case già pignorate per poi rivenderle facendo profitti) e in cui la classe media vede falcidiati i propri beni primari dalla rapacità di banche prive di qualsiasi seppur remoto scrupolo, Moore non può sentirsi a suo agio. E non può non solidarizzare con chi pensa che i rapinatori non siano solo quelli proposti in sequenza nelle immagini delle televisioni a circuito chiuso di banche e negozi,non siano quelli che siamo abituati a pensare come tali. Oggi ci sono rapinatori che agiscono sulla sorte di milioni di persone.Oggi il crimine è divenato elegante,il vero crimine è "in giacca e cravatta". Con umorismo e indignazione, Capitalism: A Love Story di Michael Moore esplora una domanda tabù: qual è il prezzo che l'America paga per il suo amore verso il capitalismo? Anni fa, quell'amore sembrava assolutamente innocente. Tuttavia, oggi il sogno americano sembra sempre più un incubo, mentre le famiglie ne pagano il prezzo, vedendo andare in fumo i loro posti di lavoro, le case e i risparmi. Moore ci porta nelle abitazioni di persone comuni, le cui vite sono state stravolte, mentre cerca spiegazioni a Washington e altrove. Quello che scopre sono dei sintomi fin troppo familiari di un amore finito male: bugie, maltrattamenti, tradimenti... e 14.000 posti di lavoro persi ogni giorno. Capitalism: A Love Story rappresenta una summa delle precedenti opere di Moore, ma è anche uno sguardo su un futuro nel quale una speranza è possibile. E' il tentativo estremo di Michael Moore di rispondere alla domanda che si è posto in tutta la sua carriera di regista: chi siamo e perché ci comportiamo in questo modo? "Mi rifiuto di vivere in un paese del genere...ma non me ne vado" M. Moore .

giovedì 23 dicembre 2010

TRATTATO DI LISBONA


Questa legge rappresenta una delle ultime tappe del coronamento del sogno massonico del Nuovo Ordine mondiale, cioè il piano di far transitare tutte le nazioni occidentali verso un mondo in cui gli stati deleghino i loro poteri a delle istituzioni centrali che governeranno il mondo intero. E’ noto che il progetto del nuovo ordine mondiale prevede diverse tappe, tra cui il rafforzamento dell’ONU, la perdita di sovranità degli stati centrali europei, con il rafforzamento della UE, e la creazione di una moneta unica elettronica. Il Trattato di Lisbona si inserisce in questo piano, prevedendo (a parte l’assurda reintroduzione della pena di morte, di cui hanno parlato abbondantemente altri commentatori come ..La Rouche.. o Blondet) i seguenti punti essenziali: 

1) l’aumento dei poteri del consiglio; un consiglio che nessuno conosce. Se provate a chiedere a qualcuno i nomi dei consiglieri europei, vedrete che avrete un cento per cento di risposte negative. Nessun italiano, e nessun cittadino europeo in genere, conosce i componenti del Consiglio. Figuriamoci se gli chiedete cosa fanno e quali provvedimento prendono..
2) La diminuzione dei poteri del Parlamento europeo..
3) L’ulteriore perdita di sovranità degli stati centrali in alcune materie chiave

Più che il profilo giuridico, in questa sede, affronteremo il profilo storico e culturale per capire come e perché è stato possibile arrivare a questa situazione. E vedremo come e perché questa è una delle ultime tappe del progetto massonico di Nuovo ordine mondiale, che rappresenta il coronamento della vendetta templare, giurata da Jacques de Molay contro il papa e l’imperatore. Se Jacques de Molay fosse vivo sarebbe senz’altro soddisfatto. La sua vendetta si realizza ogni giorno di più e tra pochi anni sarà completa.

La nascita e la fine dei templari. Dobbiamo partire dal 1139, anno in cui venne creato l’ordine dei cavalieri Templari da Ugo De Payns. Sono uno strano ordine, quello dei templari. Sono dei guerrieri, perché il loro compito è di proteggere i pellegrini in Terra Santa; ma sono anche monaci, perché vivono in povertà, seguendo alcune regole monastiche che verranno codificate da San Bernardo.

In pochi decenni i templari crescono in potere e influenza. I nobili del tempo fanno a gara per entrare in questo strano ordine di monaci guerrieri, famosi per le loro abilità cavalleresche ma, allo stesso tempo, per essere protettori dei valori cristiani. Sorgeranno centri templari in Francia, Germania, Italia, Portogallo, con migliaia di commende (cioè di luoghi). I templari proteggeranno i viandanti dai predoni, e diventeranno famosi per la loro onestà. A causa di ciò saranno i primi banchieri al mondo; le loro commende diventeranno a tutti gli effetti dei veri centri di custodia, ove nobili e sovrani di tutta Europa depositeranno le loro ricchezze.

I templari creano, quindi, il primo sistema bancario al mondo e in tal senso sono considerati gli inventori del bancomat. Infatti chiunque poteva depositare beni presso i centri templari che si impegnavano a custodirli; al momento del deposito i templari rilasciavano un attestato che dichiarava l’avvenuto deposito. Quindi, ad esempio, colui che aveva depositato il denaro a Parigi poteva poi recuperarlo anche in Italia o in Germania o in un qualsiasi altro centro templare che gli avrebbe rilasciato una identica quantità di oro.

Sui templari sono stati fatti studi di ogni tipo e sono sorte leggende di ogni tipo. Quel che è certo però è che acquisirono delle conoscenze e una sapienza particolari per quell’epoca, perché il loro contatto con l’oriente li portò ad avere un patrimonio di conoscenze tratte sia dalla cultura cattolica ufficiale europea, che dalla cultura cabalistica orientale. Divennero potenti, questi templari. Troppo potenti, quasi uno stato nello stato o, meglio, uno stato al di sopra degli stati, perché rispondevano solo al papa, ma avevano il rispetto e l’appoggio anche degli imperatori, e il loro potere, alla fine del 1200, si imponeva su tutta l’Europa Cristiana.

Probabilmente la loro potenza dava fastidio; a ciò aggiungiamo le difficoltà finanziarie del re di Francia Filippo il Bello, che prese la palla al balzo e decise di sopprimere l’ordine templare. Filippo il bello, con l’aiuto (o forse sarebbe più corretto dire con l’ignavia e la mancata opposizione ufficiale) di papa Clemente V, soppresse l’ordine templare, depredò i loro beni e mandò al rogo migliaia di appartenenti all’ordine. Jacques de Molay, l’ultimo dei maestri templari, venne mandato al rogo il 18 marzo 1314. Costui maledì il papa e l’imperatore, i quali morirono nello stesso anno in circostanze “misteriose”.

L’età di mezzo. I templari fino al 1800. Molti templari si rifugiarono in Portogallo, ma anche in Svizzera.In Svizzera, i templari crearono l’attuale sistema bancario svizzero. Vediamo in che senso... I templari, lo abbiamo detto, erano abili guerrieri e bancari. In svizzera difesero le frontiere dagli invasori e continuarono la loro attività di banchieri; nei secoli successivi molti sovrani depositavano in Svizzera i loro beni, e questa è la ragione della secolare neutralità svizzera durante tutta la storia Europea. Nessun sovrano avrebbe distrutto una nazione ove lui stesso aveva interessi economici; inoltre, così facendo, si sarebbe attirato l’ira di tutti gli altri stati, il che è né più né meno di quel che succede oggi, perché ..la Svizzera.. è uno dei depositi di tutte le ricchezze mondiali, lecite ma, purtroppo, anche illecite, grazie ad un sistema bancario impenetrabile da parte di magistrature, polizia e altri poteri.

I templari si sparsero un po’ ovunque, compresi gli ordini cavallereschi di allora, come gli Ospitalieri di San Giovanni e i Cavalieri di Malta. Ma soprattutto, conservarono la loro struttura, che sopravvisse in segreto, e da esse (da chi?) germinarono la maggior parte delle società segrete che anche attualmente esistono oggi (o attualmente o oggi). I rosacroce, la massoneria più potente e segreta, altro non sono che un ordine templare a cui apparteneva anche Dante Alighieri, che infatti è considerato un po’ il padre dei Rosacroce attuali; non a caso gli omicidi massonici vengono compiuti tutt’oggi con la regola del contrappasso dantesco (vedi i nostri articoli sull’omicidio massonico, numeri 1 e 2).

Povero Dante! Se sapesse come è stata interpretata la sua Divina Commedia probabilmente si suiciderebbe da solo, e forse per la prima volta avremmo un suicidio vero, in questa Italia. Il 24 giugno 1313 il Cav. Aumonte ricostituì in segreto l’Ordine Templare in Scozia, dove era fuggito con alcuni “fratelli”, e ne divenne Gran Maestro. Il templare Guy de Montanor, dottore in alchimia, 7° grado della gerarchia iniziatica, fondò con altri 7 iniziati, nel segreto della fratellanza, ..la Chiesa Templare.. , per perpetuare gli insegnamenti loro trasmessi.
 Il loro emblema era un pellicano sormontato da un cappello cardinalizio e sotto di lui sei ghiande con il motto: “Dium sibi caeteris”. E il pellicano è uno dei simboli dei Rosacroce. (All’interno della Chiesa Templare nacque inoltre, approvato dal papa, il Sacro Collegio dei 33 Frati Maggiori della RosaCroce.). Nel 1614 i Rosacroce rompono il silenzio secolare ed entrano in scena ufficialmente; pubblicano il loro primo manifesto, ..La Fama.. Fraternitas.. , e si fanno conoscere in tutta l’Europa. Nel 1717 i Rosacroce e i Templari danno vita alla massoneria moderna, quella per così dire ufficiale. Nel 1776 abbiamo la fondazione dell’ordine degli Illuminati ad opera di Adam Weishaupt, ma secondo molti storici anche gli Illuminati altro non sono che un particolare ramo dei Rosacroce.
Ma tutta l’Europa di quei secoli è intrisa di cultura Rosacrociana e massonica. Basti pensare che sono RosaCroce: Leonardo Da Vinci, Paracelso, Nostradamus, Bacone, Galileo, Giordano Bruno, Comenio, Cartesio, Newton, Leibniz, ma anche scrittori e romanzieri come Bram Stocker, Mary Shelley, e Giulio Verne. Questo fenomeno è assolutamente positivo per la società di quel tempo. Solo grazie ai Rosacroce infatti la ricerca scientifica e alchemica poté proseguire senza la persecuzione dei Papi e degli imperatori. Sono i ricercatori massonici, Rosacrociani e templari, che hanno portato novità importanti, come l’introduzione del Buddismo in Europa e che hanno intrapreso nuove vie di conoscenza. Per sfuggire alle persecuzioni papali e imperiali, quindi, i templari e i Rosacroce dovettero operare in segreto, ma sempre con questi due propositi:
- distruggere ....la Chiesa.. Cattolica... ....
- distruggere e rovesciare gli imperi.

Sono due propositi che non sono fini a se stessi, o dettati solo da un’ipotetica volontà satanica, come si trova affermato in alcuni testi di matrice cattolica troppo ortodossa. A quel tempo, combattere ..la Chiesa.. equivaleva a combattere l’oscurantismo e la violenza di questa istituzione, e portare nuove idee e nuove filosofie che altrimenti ..la Chiesa.. avrebbe ostacolato. Mentre rovesciare gli imperi significava instaurare una forma di stato più democratica. In realtà è probabile che molti RosaCroce, primo tra tutti Dante, non avessero la volontà di demolire la chiesa in sé, quanto una volontà di riforma, per aprire il Cristianesimo a studi e idee nuove che potessero arricchire l’umanità... ..

Tuttavia è ovvio che il Rosacrocianesimo, come movimento mondialista anticattolico, ha potuto accogliere sotto le sue ali sia movimenti e idee positivi, come il buddismo, sia i movimenti satanisti o praticanti un esoterismo “nero” come l’attuale ordine della Rosa Rossa e della Croce d’oro, ovverosia ..la Rosa.. Rossa. Vediamo in dettaglio come è stato raggiunto questo risultato..

La distruzione della Chiesa Cattolica. L’opera di distruzione della Chiesa Cattolica è stata sistematica e continua nei secoli. La storia della Chiesa può essere letta come una continua lotta per resistere alla spoliazione del suo potere temporale e spirituale. A un certo punto, resasi conto che la massoneria non poteva vincere in un attacco frontale con ..la Chiesa.. , la massoneria decise per la strategia più ovvia. Corrompere ..la Chiesa.. dall’interno, affiliando alla massoneria Vescovi, Cardinali e anche Papi.

In tal senso il coronamento del sogno massonico, vera e propria realizzazione della vendetta di Jacques de Molay, è stata l’opera di Paolo VI, che abolì la scomunica ai massoni, quella scomunica che nei secoli precedenti i Papi avevano sempre ribadito nella varie encicliche. E chissà che risate deve essersi fatto il nostro Jacques de Molay quando Paolo VI aprì le porte del Vaticano a Licio Gelli e Umberto Ortolani, i due padri della P2, nonché a Sindona. Umberto Ortolani venne nominato “Gentiluomo di Sua santità”, onorificenza che gli permetteva di accedere alla residenza papale in qualsiasi momento, senza preavviso. Mentre Licio Gelli fu nominato commendatore de “equitem ordinis Sancti Silvestri Papae” nel 1965. (Inoltre facevano entrambi parte dei Cavalieri di Malta, l’unico ordine cavalleresco ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa).

E quante altre risate si sarà fatto quando Paolo VI il 4 ottobre 1965 pronunciò un discorso all’ONU definendo questa istituzione un disegno di Dio, auspicando una “autorità mondiale in grado di agire con efficacia sul piano giuridico e politico”, e si sedette in preghiera addirittura nella camera di meditazione massonica dell’ONU. Per non parlare del discorso del Presidente Napolitano il 31.12.2006, che testualmente disse: 
“C’E’ SINTONIA TRA ME E IL PAPA BENEDETTO XVI NEL SOSTENERE UN NUOVO ORDINE MONDIALE”.
Chissà che ne penserebbero i cattolici veri, quelli che credono veramente nel Cristianesimo e nella chiesa, se capissero il significato di questo messaggio.

Ma il capolavoro del genio massonico lo si vede con lo IOR, la banca Vaticana. Si sa. Il denaro corrompe tutto (non a caso il simbolo dei satanisti è il pentacolo, ma i denari, nei tarocchi, sono anche detti pentacoli e raffigurati come tali). E la massoneria ha fatto affluire nella casse dello IOR ad opera delle banche Rothschild, Chase Manhattan, ecc., ingenti flussi di denaro. Lo IOR cioè è diventato un centro di riciclaggio del denaro per la criminalità organizzata di tutto il mondo, con un vincolo di segretezza superiore addirittura a quello delle banche svizzere, ove addirittura neanche il Papa ha potere di intervento; mentre chi ha provato a riformarlo, come Giovanni Paolo I, è morto “misteriosamente” senza aver potuto attuare la riforma stessa. In tal senso, ..la Chiesa Cattolica.. è stata causa della sua stessa rovina. La corruzione, la violenza, e l’intolleranza che ..la Chiesa.. ha dimostrato nei secoli, ha permesso nei secoli l’infiltrazione della massoneria per minare alla base il potere ecclesiale.

In altre parole, oggi ..la Chiesa Cattolica.. versa nella pietosa situazione che tutti possono constatare, con la perdita di vocazioni, la corruzione dei massimi vertici, la progressiva laicizzazione degli stati, ma tale situazione è la logica conseguenza del comportamento di questa istituzione nei secoli. E prima di puntare il dito contro la massoneria, contro Licio Gelli e ..la P.. 2, occorrerebbe una seria riflessione sulle responsabilità della Chiesa Cattolica in tal senso, sulla responsabilità dei politici, da quelli di destra a quelli di sinistra. Perché nessun fenomeno esiste se non ci sono i presupposti culturali e politici perché quel fenomeno cresca; e non sarebbe esistita la P.. 2 se non fosse esistita la Chiesa Cattolica.. da un lato e il Partito comunista dall’altro, non avremmo avuto la massoneria se non fosse stato soppresso l’ordine templare nel 1300, e non avremmo oggi ....la Rosa.. Rossa.. , senza la complicità delle alte gerarchie ecclesiastiche della Chiesa e di tutti i partiti.

La distruzione degli stati sovrani. L’opera della massoneria è proseguita parallelamente anche per distruggere le sovranità nazionali. Sono infatti i massoni che fecero le varie rivoluzioni, da quella Francese a quella Russa, e sono ancora una volta loro che unificarono l’Italia. Ricordiamo che Garibaldi e Mazzini furono due Maestri del Grande oriente d’Italia e che anche lo sbarco dei mille è, in sostanza, una realizzazione massonica. Ma abbattute le monarchie l’opera era solo all’inizio. Occorreva realizzare quella comunità mondiale che era nel progetto Rosacrociano. Quindi occorreva transitare gli stati europei verso l’Unione Europea, il che doveva essere realizzato principalmente con questi strumenti:.. .. 

- la centralizzazione degli stati, creando l’attuale Unione Europea.
- l’instaurazione di forme di governo bipolari..
- tre guerre mondiali che avrebbero portato progressivamente ad un “Nuovo ordine mondiale”.
Vediamo in dettaglio perché.

1) Il motivo della creazione dell’Unione Europea è ovvio. Accentrando tutti i poteri dei vari stati in un organismo unico è più facile controllare la situazione; quindi sono stati creati dapprima i vari organismi preparatori della Ceca e dell’Euratom.
Poi si è arrivati alla CEE e infine all’attuale UE, che nei prossimi anni si rafforzerà sempre di più. Contemporaneamente si rafforzeranno l’ONU e tutti gli organismi sovranazionali, così lontani dalle esigenze del cittadino, ma così vicini all’idea di Comenio.
In tal senso quindi il Trattato di Lisbona è una della tappe finali di questa unificazione degli stati sotto l’egida massonica perché è una legge, sconosciuta pure ai giuristi, che dà un colpo quasi mortale alle varie sovranità statali. ....
Per rendersi conto di come l’ONU, la UE.. , l’Unesco, e tutte le altre organizzazioni internazionali sono in realtà organizzazioni massoniche in funzione della realizzazione del Nuovo Ordine Mondiale, è sufficiente rammentare che l’Unesco definì Comenio un grande antenato spirituale, uno dei primi propagatori delle idee alle quali si è ispirata l’Unesco. E altresì rammentiamo che secondo uno studio di qualche anno fa 2/3 dei rappresentati dell’ONU sono massoni.

2) L’instaurazione di forme di governo bipolari rende più facilmente controllabili i vertici. Se in uno stato esistono venti partiti, è più difficile controllarli tutti ed è alto il rischio che a seguito delle elezioni possa vincere un partito pulito. Con una forma di governo bipolare, invece, controllando i due leader degli schieramenti si controlla tutto. Non a caso il bipolarismo era nel progetto politico della P2. Questo risultato in Italia è stato raggiunto mediante la cosiddetta strategia della tensione. Tutte le stragi degli anni di piombo, rosse e nere, fino alla stragi del 92, avevano infatti la regia unica di Gladio e della P2, con l’intento di trasformare il sistema Italia da multipartitico a bipartitico... ..

3) L’idea di tre guerre mondiali non si sa quando sia nata e chi la partorì. Tuttavia se vogliamo attenerci a fonti certe, essa compare già nel carteggio tra Mazzini e Albert Pike del 1870, ove si poteva leggere, con decenni di anticipo, il futuro dell’Europa. Ovverosia, una prima guerra mondiale per “abbattere il potere degli zar di Russia e trasformare questo paese nella roccaforte del comunismo ateo. Comunismo che verrà utilizzato per distruggere altri governi e indebolire le religioni”. Una seconda guerra mondiale che avrebbe dovuto consentire la creazione dello stato di Israele. Infine, una terza guerra mondiale che sarà occasionata dagli scontri tra sionisti politici e mondo islamico e che innescherà il conflitto anche tra gli altri stati. (il carteggio tra Mazzini e Pike è a pag 165 del libro “Massoneria e sette segrete, la faccia occulta della storia”).

E’ facile osservare come la maggior parte del piano è realizzata. Il bipolarismo è stato introdotto nella maggioranza degli stati; col Trattato di Lisbona l’Europa assomiglia sempre più ad uno stato federale, e due guerre mondiali sono state già combattute. La terza è in arrivo, perché è chiaro a chiunque che presto si scatenerà un conflitto con l’Iran e questo non potrà che incrementare l’odio e la rivalità tra mondo arabo e mondo occidentale.

Io penso che Jacques De Molay, ovunque egli sia, guarderà compiaciuto la situazione attuale: avevano abbattuto e massacrato i templari perché stavano costituendo una specie di stato sovranazionale pericoloso per gli imperi di allora; ma oggi, la massoneria, che è la vera erede del sapere e delle tradizioni templari, ha ripreso il controllo della situazione creando un organizzazione che è al di sopra degli stati e che, anzi, ha in pugno gli stati e i governanti. Un potere che, ora come allora, ha il suo cuore nelle banche centrali e dal sistema bancario trae il suo potere (non a caso ..la BCE.. è svincolata non solo dagli stati, ma anche dal controllo del Parlamento europeo e del Consiglio, che hanno su questa banca un potere solo formale, e quasi inesistente).

Gli stati, intesi come Governo, Parlamento e Presidente della repubblica, oggi non hanno alcun potere, essendo questo detenuto dalle banche, e la politica è dunque asservita alle banche. Ma entrambe le istituzioni sono controllate dalla massoneria. I templari, insomma, hanno ricreato se stessi nel segreto, e oggi sono più potenti che mai. Una delle mosse più geniali della massoneria templare e rosacrociana è quella di aver creato una marea di società segrete diverse, tutte collegate tra loro al vertice. Questo permette questo risultato: che se qualcuno, come noi, prova a parlare di massoneria e nuovo ordine mondiale, immediatamente insorgono alcune persone, spesso anche dotate di una cultura infinita, che cominciano a fare distinzioni, dissertazioni storiche, precisazioni, sottili distinzioni tra una massoneria e l’altra. 
Il che è reso possibile perché solo gli ordini Rosacrociani ufficiali sono perlomeno una ventina e spesso neanche gli appartenenti alla massoneria conoscono la realtà e la storia della loro istituzione. E, per fare un esempio, appena si parla di “massoneria” italiana, iniziano le sottili distinzioni tra Grande Oriente, Gran loggia regolare, Umsoi, Stella D’Oriente, Round Table, Cavalieri di Malta., ecc.. Invece la realtà è molto diversa, e per tutte queste associazioni esiste un vertice unico, che manovra e dirige tutte le massonerie, per permettere il transito verso il nuovo ordine mondiale... ..

Considerazioni conclusive. La massoneria ha operato nei secoli per instaurare la democrazia come noi oggi attualmente la conosciamo, e in tal senso siamo debitori a questa istituzione di un progresso scientifico e culturale che non ci sarebbe stato, se ..la Chiesa Cattolica.. avesse avuto il monopolio della cultura e della religione. Ma ha purtroppo anche creato nei secoli una sorta di stato parallelo, uno stato nello stato, con i suoi tribunali, le sue regole, le sue leggi. Questo stato parallelo ha operato in simbiosi con lo stato ufficiale, ma purtroppo tutto ciò che è letteratura, cultura, e regola massonica, è stato espunto dai libri di storia, dai libri di testo scolastici, dalla cultura ufficiale...

E purtroppo il transito dal vecchio ordine mondiale (quello oppressivo e antiquato basato sul binomio Chiesa e Imperi) al nuovo, più moderno e liberale, è stato pagato a caro prezzo: col prezzo delle stragi di stato, dei testimoni dei processi morti in modo inspiegabile, dei poliziotti e magistrati uccisi perché credevano di vivere in un sistema libero, con l’uccisione di tutti quelli che in qualche modo si avvicinavano alla verità e arrivavano al cuore del sistema.Con il paradosso che noi siamo imbevuti di cultura massonica ovunque, dai simboli delle compagnie telefoniche (Vodafone, Tre) a quelli dei partiti (.. La Rosa.. nel Pugno e il partito socialista con le sue rose, ..la Democrazia Cristiana.. con la sua croce templare; rifondazione Comunista con la sua sigla RC, che non è altro che l’acronimo dei Rosa Croce).

Ma non se ne accorge nessuno in quanto la cultura massonica è stata per secoli una cultura elitaria, segreta, per iniziati. E solo oggi queste informazioni vengono alla luce, grazie ai mezzi culturali di cui disponiamo, impensabili fino a qualche decennio fa... E vengono alla luce oggi anche per un altro motivo; perché oggi nessuno perseguita più la massoneria in quanto tale, come un tempo, e chiunque può andare in libreria e acquistare i testi sacri del pensiero massonico; e un cittadino può professarsi massone o non massone, senza subire discriminazioni (almeno in teoria)... In questo le Chiese Cattolica e Massonica hanno avuto un curioso destino, praticamente identico. Nascono da due messaggi meravigliosi, quello di Cristo da una parte, quello del libero pensiero, della libera ricerca, dall’altra; queste due istituzioni verranno poi utilizzate da alcuni personaggi come strumenti di potere, arrivando ad usare il crimine e la sopraffazione per mantenere tale potere, rinnegando entrambe il loro messaggio originale. ....

Con il paradosso che oggi le commistioni di potere tra Massoneria e Chiesa hanno prodotto una singolare alleanza tra queste due entità; un’alleanza che ha in sé qualcosa di paradossale, essendo acerrime nemiche da un lato, ma alleate dall’altro...
C’è da sperare che da entrambi gli schieramenti gli uomini più “illuminati” pongano fine a questa situazione per cercare nuove vie politiche, culturali, economiche, che siano più a misura d’uomo; ovverosia a misura di quel cittadino inconsapevole che subisce su di sé gli effetti storici e culturali di una situazione che non solo non ha voluto, ma neanche conosce... ..

Ovviamente la maggioranza delle persone, paladini dell’anticomplottismo, questo excursus storico sembrerà assurdo. Ho presente ad esempio un testo pubblicato di recente, molto interessante e completo, che è il Dizionario dei misteri e dei segreti, a cura di Jonh Deer, scritto da un autore che si dichiara massone al grado 32 della massoneria regolare, e appartenente ad un numero imprecisato di società segrete. Un dizionario autorevole, dunque, informatissimo e utilissimo, che ritiene frutto di fantasie la teoria del complotto massonico per giungere al Nuovo ordine mondiale. ....
Bene, a questo autore, o ad altri che si occupano di tematiche del genere, sarebbe interessante chiedere: come è possibile allora, se non è frutto di un piano preciso e preordinato che viene dall’alto, approvare un testo di legge come il trattato di Lisbona, all’insaputa dei cittadini e senza neanche un dibattito politico pubblico all’interno del parlamento?.. ..

Quale spiegazione volete dare a un fenomeno del genere? Forse i politici erano distratti? Forse essendo stato il provvedimento approvato ad agosto non hanno avuto il tempo di analizzarlo perché erano in vacanza?.. ..
La risposta la conosciamo. Siccome loro sono gente moderna, non credono ai complotti, e allora la spiegazione è semplice: per coincidenza, nessun politico se l’è letto, per coincidenza nessun giornalista ne ha parlato, e noi andiamo verso una federazione di stati per una serie di incredibili coincidenze... ..
Ecco. Per questo motivo non ho mai voluto scrivere un articolo sul Trattato di Lisbona. Perché con questa legge il problema non è giuridico, ma storico, culturale e sociale... ..
Quando una legge fondamentale dello stato, e dell’Europa intera, viene approvata nella completa ignoranza dei cittadini riguardo ai suoi contenuti ed essa è sconosciuta agli stessi politici, che l’hanno approvata senza leggerla, allora il problema cessa di essere giuridico e diventa culturale e storico. ....

E scrivere un articolo che disquisisse di problemi giuridici sarebbe stata una cosa totalmente inutile... ..
Ho preferito quindi cercare di spiegare come si è arrivati a questo punto, consapevole che il progetto del nuovo ordine mondiale è inarrestabile, ma sperando che il lettore sia stimolato a studiare ed approfondire questi argomenti, che non sono - come dicono alcuni miei colleghi, parenti e amici – inutili fissazioni da esoterista; al contrario, studiare la massoneria e la sua storia è invece un vero e proprio tuffo nella nostra storia e nella nostra cultura, che permette di capire le vicende attuali, politiche, economiche, culturali e giudiziarie, oltre che quelle del passato...



KACZYNSKI, LA POLONIA E LE IPOTESI DEL COMPLOTTO SOVIETICO


Lech Kaczynski, un uomo scomodo – Tutti riconoscono che Kaczynski è stato uno dei politici più controversi d’Europa. Eletto presidente della Polonia nel 2005, dopo una campagna elettorale improntata alla difesa dei valori nazionali e di un stato forte, il leader del partito ultraconservatore PiS (Prawo i Sprawiedliwosc, in italiano Legge e Giustizia) nomina nel 2006 il fratello gemello Jaroslaw (dal quale si distingue solo per un neo alla sinistra del naso) premier, dando vita a quella che sarà definita sardonicamente come “repubblica monozigote”. Populismo, nazionalismo, cattolicesimo, anti-comunismo ed euroscetticismo sono le coordinate entro le quali si colloca la Polonia nell’era Kaczynski.
 Lech è molto abile ad incarnare il sentimento di identità nazionale polacca, che pure riconosce nella Russia e nella Germania i nemici storici della Polonia. Rinfocolando quel rancore mai sopito nella popolazione del Lebensraum, terra di confine compresa tra le due superpotenze, Kaczynski conquista la simpatia di molti polacchi, conquistando l’elettorato tradizionalista e quello delle zone rurali. Il presidente mal sopporta anche la comunità gay: da sindaco di Varsavia impedisce che nel 2002 si tenga il Gay Pride; tramite il ministero della Pubblica Istruzione vieta la “diffusione del comportamento omosessuale” a scuola. Le sue ossessioni omofobiche lo porteranno ad incassare persino una condanna dalla Corte europea. Da convinto anti-comunista (secondo solo a Berlusconi) e al grido di “lotta alla Russia” avvia un vero e proprio programma di decomunistizzazione della Polonia, dando il via nel 2007 alla “lustracja”: 700000 polacchi devono rispondere ad un questionario sulla loro eventuale collaborazione con il regime sovietico.  L’iniziativa viene tuttavia bocciata dalla Corte Costituzionale. Appoggiando con determinazione i governi antisovietici, Lech Kaczynski instaura stretti rapporti con Georgia ed Ucraina, convinto che una Nato più forte possa scoraggiare la Russia dal riaffermare la propria influenza sull’est europeo. Lech Kaczynski è stato tra i più pertinaci sostenitori dello scudo spaziale americano in Polonia, tanto odiato dai sovietici. Da euroscettico osteggia la leadership tedesca, minaccia con il diritto di veto, cerca di far valere il peso della Polonia (fino ad invocarne i tanti caduti come valore aggiunto), non entra nell’eurozona e non adotta il trattato di Lisbona, pur ratificato dal suo stesso parlamento. Alla luce di tutto questo Lech Kaczynski si dimostra sine dubio una vera e propria spina nel fianco tanto ad Ovest quanto più ad Est. Un personalità sulla quale si continuerà a discutere animatamente per ironia del caso anche sulla data del funerale o sul luogo della sepoltura.
La complessa situazione geopolitica ed il fantasma di una seconda guerra fredda – Scrive Panebianco sul Corriere “Le paure di Varsavia nei confronti dell’imperialismo russo, alimentate da una memoria che non può essere cancellata, sono esasperate dalla scelta tedesca di un matrimonio di interessi con la Russia di Putin e Medvedev. I Paesi dell’est, Polonia in testa, sono sempre meno sicuri che l’Unione (europea) sia capace di dare loro adeguata protezione ed una solidarietà non solo formale a fronte dei periodici ruggiti dell’orso russo”. Le immature democrazie post-sovietiche temono un possibile risveglio del gigante rosso e non trovano nell’UE sufficiente rassicurazione. Ora è alquanto evidente “l’indebolimento del ruolo politico degli Stati Uniti” e diviene sempre più profonda la rottura dell’asse franco-tedesco che assicurava la continuità del processo di europeizzazione dei paesi dell’est . In quest’ottica è da connotarsi anche l’affermazione di movimenti ultraconservatori e nazionalisti (come il PiS dei Kaczynski in Polonia o, più recentemente, il Fidesz e il Jobbik in Ungheria) che ben si radicano in uno scenario di insicurezza generalizzata nell’area post-sovietica. L’orso russo s’è destato dal letargo e cerca di riappropriarsi della propria influenza oltre gli Urali. Stiamo assistendo ad un cambiamento dello scenario geopolitico, un rollback in orbita sovietica, accompagnato al fallimento delle politiche di contenimento della Russia: dell’asse filo-atlantico resiste solo la Georgia (per quanto ancora?). La Russia si riprende, dopo l’Ucraina, anche il Kirghizistan, dove si trova la base di Manas (logisticamente fondamentale per la tenuta della campagna USA in Afghanistan) che i sovietici non tanto velatamente hanno intenzione di togliere agli Stati Uniti.  Gli accordi Start-1 e Start-2 tra Washington e Mosca, volti alla riduzione degli armamenti nucleari, sembrano sempre più false partenze. Il governo russo ha emesso una dichiarazione unilaterale con la quale pone una condicio sine qua non per la finalizzazione del nuovo accordo Start: il nuovo scudo Usa non deve minacciare la capacità deterrente del potenziale nucleare russo. Questa dichiarazione ha acceso gli animi dei repubblicani che non sono convinti della reale disponibilità di Medvedev allo Start-2. Ma Obama li rassicura dicendo che lo scudo non è da intendersi in chiave anti-sovietica, ma anti-Iran (che al momento ancora non ha armi nucleari). La morte di Kaczynski potrebbe far saltare il protocollo, firmato poche settimane fa tra USA e Varsavia, che prevede l’installazione in Polonia dei missili balistici Patriot. Un altro problema non secondario, anzi fondamentale, è la smania russa di consolidare ulteriormente il controllo sulle risorse energetiche in Asia centrale. Nuovi accordi con Kazakistan e Turkmenistan (maggiori produttori di gas naturale nella regione) e la dipendenza energetica dell’Europa rafforzano inevitabilmente il Cremlino. La ritrovata sintonia tra Russia e Germania sancita dall’inaugurazione della costruzione del gasdotto NordStream, ne è la prova. L’asse Berlino-Mosca ed il gasdotto baltico indeboliscono proprio i paesi dell’Est, perché viene sostanzialmente impedito loro di sfruttare una fonte di ricchezza imponderabile. Nel contempo la povera Polonia deve salutare oltre al suo establishment (passato misteriosamente a miglior vita) anche la costruzione dello Yamal II, che avrebbe affiancato e raddoppiato la capienza del gasdotto Yamal (che unisce Russia ad Europa via Polonia). Nonostante il NordStream sia di vitale importanza per l’UE, il consorzio che ne gestisce la costruzione è di proprietà per il 51% della Gazprom (dunque di Mosca) e per il 49% dei tedeschi della E.On. e della Wintershall.
Ipotesi di complotto – L’animo dei polacchi è a buon diritto diffidente, ne hanno passate tante nel corso dei secoli. Ultima sciagura in ordine temporale è quella della caduta del Tupolev Tu-154 che trasportava l’ossatura dello stato polacco, presidente in testa, alla commemorazione delle vittime dei sovietici nel 1939 a Katyn. L’incidente ha qualcosa di strano, come può essere per qualsiasi incidente aereo di per sè. Ma perchè s’erano recati proprio a Katyn? In verità alcuni giorni prima v’era stata una cerimonia commerativa ufficiale alla presenza del premier polacco Donald Tusk e del corrispettivo russo Vladimir Putin (sì, quello del lettone). Questo evento ha una valenza storica non indifferente, poichè è di fatto la prima volta che un leader russo partecipa a questa celebrazione che ricorda l’eccidio sovietico: un nuovo step nel percorso di disgelo russo-polacco intrapreso da Tusk. Ma Kaczynski e molti altri rigettano la posizione debole di Tuck e preferiscono andare a Katyn per una cerimonia privata e priva della delegazione russa. Giammai con i russi! Fatale gli fu questo motto interiore e foriera di morte la Russia stessa. Non voglio credere, e persuadere nessuno a farlo, nel complotto, ma degli elementi di incongruità, è inutile negarlo, vi sono. Sicurame s’è creata anche una congiuntura geopolitica tale che, oltre la solidarietà di circostanza, la morte di Kazcynski appare quasi “caduta dal cielo” (come il suo aereo del resto). A Mosca era indubbiamente odiatissimo ed era considerato un vicino scomodo, spiccatamente filo-americano e geneticamente anti-russo. I russi sostengono che l’incidente sia stato determinato da “un errore da parte dell’equipaggio durante le manovre di atterraggio” all’aeroporto di Smolensk. Morto Kaczynski entra in carica Bronislaw Komorowski, Maresciallo del Sejm (equiparabile al nostro Presidente della Camera), che, a differenza del presidente, è stato a lungo alleato di Mosca. Ricapitoliamo l’accaduto: un aereo di fabbricazione russa, di recente totalmente revisionato con successo (ce lo assicura il russo Alexei Gusev, direttore generale della russa Aviaktor Factory) in Russia (a Samara), con dei noti anti-russi polacchi a bordo precipita in Russia,  quando questi dovevano recarsi a commemorare 22000 ufficiali polacchi anti-russi, uccisi dai russi (che davano la colpa ai nazisti), perchè nessuna ricucitura con la Russia era ammissibile. Farà luce sull’accaduto un’inchiesta ovviamente russa. Beffa del destino? Il fatto che l’aereo è stato revisionato nel dicembre 2009 e sembrava essere in perfetto stato è dire tutto e niente. Ma molti sono convinti che non sia difficile manomettere un altimetro (cosa che può causare concreti problemi a chi è costretto a navigare a vista).  Un altro particolare fatale è che l’aeroporto di Smolensk non è dotato di uno speciale radar anti-nebbia comune in Occidente. La pista non era visibile per la nebbia e questo radar, che non c’era, sarebbe servito per finalizzare l’atterraggio. Dei bambini, che giocavano lì vicino, hanno riferito che l’aereo ha volato per diverso tempo molto basso, prima di cadere. Alcuni hanno riferito di aver sentito distintamente due esplosioni. Già due esplosioni! Ora, non sono esperto di esplosioni, ma mi sorgono spontaneamente delle domande. Cosa può averle determinate? Il carburante. Ed era sufficiente il carburante in serbatoio per determinare due esplosioni e disintegrare completamente l’aereo, di cui si conservano solo frammenti e parti delle ali e dei reattori? I frammenti dell’aereo, tra l’altro, sono stati trovati per diverse miglia intorno al luogo della caduta. Il New York Times ci dice che l’inchiesta russa verte sulla possibilità che Lech Kaczynski abbia fatto pressioni sul pilota per atterrare ugualmente, nonostante le condizioni fossero proibitive. Ma è intervenuto il procuratore polacco Andrzej Seremet a smentire seccamente la ricostruzione russa: non vi sono al momento delle indicazioni tali che lascino concludere che i piloti del Tupolev abbiano subito pressioni per atterrare, nonostante le condizioni avverse. Anche la sbobinatura delle scatole nere ha escluso categoricamente che siano state esercitate delle pressioni sui piloti, affinchè atterrassero ugualmente, incuranti delle condizioni meteorologiche sfavorevoli. Il fatto che si siano tentati anche quattro atterraggi prima del tragico epilogo è anomalo, in quanto, di solito, tre sono le prove consentite in queste condizioni climatiche, poi si cambia sede d’atterraggio. Così non è stato. Staremo a vedere gli esiti delle inchieste in corso, memori del fatto che “Medved capisce che la Guerra Fredda è finita, Putin ancora no”. L’unica cosa che Putin potrebbe fare per allontanare l’ombra di ogni sospetto sarebbe quella di far partecipare attivamente la Polonia alle indagini. Sul Times si propone di “invitare esperti polacchi a essere partecipi e testimoni di ogni aspetto delle indagini”, ricordando “Come il massacro di Katyn e la morte del generale Sikorski, l’incidente Smolensk verrà a rappresentare un’altra pietra miliare nella tragica storia della Polonia. L’orrore di Katyn è stato nascosto per mezzo secolo dietro le menzogne sovietiche; il destino di Sikorski è stata oscurato, per troppo tempo, dal segreto britannico. Questa volta la Polonia dovrebbe avere il diritto di decidere che cosa è realmente accaduto”. Con buona pace di Kaczynski la Russia potrà aggiungere al pallottoliere anche la Polonia, dopo l’Ucraina ed il Kirghizistan. E al di là delle fantasie del complotto o dell’incidente si ha la concreta sensazione che qualcosa sia inesorabilmente mutato.

NUOVO ORDINE MONDIALE

Chi controlla il mondo oggi

La conferma alla mia ricerca è partita da un trafiletto, pubblicato il 7 giugno 1999 dal Corriere della Sera, dove si parlava di un gruppo di persone fino allora a me sconosciute i “Bilderbergers”. Così sono chiamati i membri del Gruppo Bilderberg. L’articolo si riferiva alla loro riunione ufficiale annuale del 1999, che si era appena conclusa in Portogallo in un Resort di un paese chiamato Sintra. In questa riunione si era discusso, tra i vari temi, anche sul dopo guerra in Kosovo. Il Gruppo Bilderberg, diceva l’articolo, è nato nel 1954 e riunisce i personaggi più illustri dei vari campi a livello internazionale. Tra i personaggi presenti alla riunione venivano citati: U. Agnelli, H. Kissinger, Mario Monti ed altri ancora. Leggendo queste informazioni sono rimasto insospettito dal fatto che una riunione di questa importanza (per argomento e personaggi) non avesse ricevuto maggior pubblicità dagli organi di informazione. Incuriosito, ho sentito la necessità di conoscere, e capire più a fondo la natura di questa organizzazione. Sono così venuto a conoscenza di quelle che possono essere definite le forze negative che oggi detengono il potere materiale nel mondo, dei loro pensieri e dei loro programmi. Se pensiamo alla situazione del nostro pianeta possiamo fare finta di niente ed essere felici e sereni oppure possiamo interrogarci su che mondo stiamo preparando per le prossime generazioni e soprattutto sul perché siamo in questa situazione: guerre civili e religiose in ogni continente, violenza e corruzione ovunque anche negli stati che si definiscono più evoluti, uso di droghe in aumento (persino legalizzate), la condizione di povertà in continua espansione in tutto il mondo, un senso di ingiustizia diffuso, scandali che coinvolgono tutti i personaggi che occupano posizioni di potere etc …….. Purtroppo, il trend, della nostra società è drammaticamente negativo e ai nostri giorni il degrado è il vero protagonista.
La domanda che vale la pena porsi è: ma c’è qualcuno che alimenta queste cose, esiste un comune denominatore dietro tutto questo, qualcuno che ne trae beneficio? Solo la verità ci può rendere veramente liberi, liberi di capire e quindi di rispondere. Allora la domanda che ci dobbiamo porre è conosciamo la verità? Conosciamo veramente cosa si nasconde dietro il maturare di tutti questi fenomeni? Certo i mass media, i politici, i sociologi ci “martellano” con le loro interpretazioni, ma ci possiamo fidare?
Come provocazione guardate la Tavola 1, questa è secondo David Icke (dal libro “And the truth shall set you free”) la “Catena dei Comandi” del nostro pianeta ai nostri giorni. Lo so è un po’ diversa da quella che siamo soliti pensare e soprattutto ci sono tanti nomi, là in cima, con i quali non siamo familiari e di cui nessuno parla. C’è anche il Gruppo Bilderberg ma non è il vertice della gerarchia, quindi prima di parlare di loro vediamo di scoprire chi sono quelli che sembrano comandarli.

Gli Illuminati e la Nobiltà Nera

Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono anche definiti la Nobiltà Nera, i Decision Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro caratteristica è quella di essere nascosti agli occhi del pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.
Il loro potere risiede nell’occulto e nell’economia, uno dei loro motti è: “il denaro crea potere”. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale. Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha più Sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato. E chi è che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il “gioco” vivo anche se loro hanno già deciso chi sarà il vincitore e a questo assicurano più soldi. I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall’entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale, con a capo loro stessi per sottomettere il mondo a una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo: l’ideologia Luciferica. Questo obiettivo non può essere conseguito nel periodo di una vita, le sue origini sono antiche e risalgono già al 1700 quando il complotto venne formalizzato, con l’elaborazione di veri e propri documenti programmatici. Nella prima metà del 1700 l’incontro tra il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porta alla redazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto di un sistema economico. Sempre Mayer Amschel Rothschild aiuta e finanzia l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai “ Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati. Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:
Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.
Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.
Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.
Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.
Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.
Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.
Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.
Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale . Nel 1871 il piano di Weishaupt viene ulteriormente completato da un suo seguace Americano Albert Pike che elabora un documento per l’istituzione di un Nuovo Ordine Mondiale attraverso tre Guerre Mondiali. Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un Unico Governo Mondiale. Non a caso dopo la Seconda Guerra Mondiale venne fatto il primo passo in questa direzione con la formazione dell’ONU, che possiamo definire la polizia del mondo degli Illuminati. Tornando al pensiero di Pike, la Prima Guerra Mondiale doveva portare gli Illuminati, che già avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti di America, ad avere anche la guida della Russia. Quest’ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi. La Seconda Guerra Mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, manipolando le diverse opinioni tra i nazionalisti tedeschi e i sionisti politicamente impegnati. Inoltre avrebbe portato la Russia ad estendere la sua zona di influenza e reso possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La Terza Guerra Mondiale sarà basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i Sionisti e gli Arabi, programmando l’estensione del conflitto a livello mondiale.
Col passare degli anni il Quartiere Generale di questo complotto passa dalla Germania (Francoforte), alla Svizzera, poi all’Inghilterra (Londra) ed infine agli Stati Uniti d’America (New York). E’ quindi dal 1700 che le famiglie degli Illuminati, generazione dopo generazione, influenzano la storia per raggiungere i propri traguardi. Ecco un elenco dei fatti principali che negli ultimi 3 secoli sono stati architettati, fomentati o finanziati dagli Illuminati: la Rivoluzione Francese, le Guerre Napoleoniche, la nascita dell’ideologia Comunista, la I Guerra Mondiale, la Rivoluzione Bolscevica, la nascita dell’ideologia Nazista, la II Guerra Mondiale, la fondazione dell’ONU, la nascita dello Stato di Israele, la Guerra del Golfo, la nascita dell’Europa Unita…
Nella Tavola 3 e Tavola4 è rappresentata la rete di potere che gli Illuminati si sono costruiti in quasi 300 anni. Ovviamente non potevano pensare di conseguire i loro obiettivi da soli, avevano ed hanno bisogno di una “struttura operativa”, composta da organizzazioni o persone che esercitando del potere operino più o meno consapevolmente nella stessa direzione. Come potete constatare gli Illuminati controllano o hanno i loro uomini ovunque, possiamo tranquillamente dire che sono i signori del mondo. La loro strategia ha fatto leva su 2 capisaldi: a) la forza del denaro, hanno costituito e controllano il Sistema Bancario Internazionale; b) la disponibilità di persone fidate, ottenuta attraverso il controllo delle Società o Associazioni Segrete (logge massoniche). Queste ultime con i loro diversi gradi di iniziazione hanno garantito e garantiscono tutt’ora quell’alone di discretezza necessario al piano degli Illuminati. Gli Illuminati, e chi con loro controlla queste Società, sono Satanisti e praticano la magia nera. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse. E pensare che la cultura dominante ci dice che la magia non esiste anzi, considera ridicolo chi ci crede. E’ anche da questa scienza di tipo occulto, che gli Illuminati hanno sviluppato la teoria sul controllo mentale delle masse. Per chiarire ecco un esempio: a quanto sembra anche Hollywood, le maggiori Case Cinematografiche e Discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati. Molte volte i loro prodotti sono usati come strumenti di indottrinamento e agiscono in modo “invisibile” sulla psiche. Penso che nessuno possa negare che oggi esistono certi tipi di musica, privi di qualsiasi qualità, il cui unico effetto voluto è quello di provocare nei giovani apatia, robotismo, violenza ed essere uno stimolo all’uso di droghe.
Dicevamo prima, che gli uomini che controllano gli Illuminati fanno parte di tredici delle famiglie più ricche del mondo. I loro nomi sono rimasti segreti negli anni e la leadership famigliare è stata passata da uomo a uomo generazione dopo generazione. Comunque nessun segreto può essere tenuto per sempre e anche in questo caso recentemente sono stati resi noti i loro nomi, grazie a qualcuno che, abbandonando l’ordine, ha deciso di cambiare vita e rivelare le informazioni più importanti. Ecco quindi le tredici famiglie che sembrano avere il compito di gestire il pianeta da dietro le quinte per condurlo al Nuovo Ordine Mondiale:
ASTOR
BUNDY
COLLINS
DUPONT
FREEMAN
KENNEDY
LI
ONASSIS
ROCKFELLER
ROTHSCHILD
RUSSELL
VAN DUYN
MEROVINGI

(famiglie Reali Europee)
Sono dunque loro il vero governo del mondo o meglio il governo segreto?

Il Gruppo Bilderberg

Il Gruppo Bilderberg, rappresenta uno dei più potenti Gruppi di facciata degli Illuminati. Nasce informalmente nel 1952, ma prende questo nome solo nel 1954 quando il 29 maggio viene indetto il primo incontro presso l’Hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Da allora le riunioni sono state ripetute 1 o 2 volte all’anno. All’inizio solo in Paesi Europei, ma dagli inizi degli anni ‘60 anche in Nord America. Tra i promotori del Gruppo bisogna menzionare almeno due personaggi: Sua Maestà il Principe Bernardo de Lippe di Olanda (ex Ufficiale delle SS), che ne è rimasto il presidente fino a quando nel 1976 ha dovuto dare le dimissioni per lo scandalo “Lockheed” e Joseph Retinger un “faccendiere” Polacco che si era costruito una fitta rete di relazioni tra personaggi della Politica e dell’Esercito a livello Mondiale. Retinger viene descritto come l’istigatore del gruppo, la sua visione era costruire un’ Europa unita per arrivare ad un Mondo unito in pace, dove potenti Organizzazioni Sovranazionali avrebbero garantito con l’applicazione delle loro ideologie, più stabilità dei singoli governi nazionali.
Fin dalla prima riunione furono invitati banchieri, politici, universitari, funzionari internazionali degli Stati Uniti e dei paesi dell’Europa Occidentale per un totale all’incirca di un centinaio di personaggi, tra questi, sembra anche Alcide De Gasperi.
Ai tempi della costituzione l’obiettivo dichiarato ufficialmente, era quello di creare l’unità Occidentale per contrastare l’espansione Sovietica.
In realtà malgrado le apparenti buone intenzioni, il vero obiettivo era quello di formare un’altra organizzazione di facciata che potesse attivamente contribuire ai disegni degli Illuminati: la costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale e di un Governo Mondiale entro il 2012.

La Strategia

William Cooper un anziano Sotto Ufficiale dei Servizi Segreti della Marina Statunitense, include nel suo libro “Behold a pale horse” (Light Technology 1991) del materiale top secret nel quale è illustrato il pensiero e la strategia adottati dal comitato politico del Gruppo Bilderberg. Questo documento programmatico ha un titolo quanto mai significativo “Armi Silenziose per delle guerre tranquille”. Il documento riporta la data del maggio 1979, ma fu ritrovato solo nel 1986. Cooper spiega “ Ho letto dei documenti top secret che spiegano che “Armi Silenziose per delle guerre silenziose” è una dottrina adottata dal comitato politico del Gruppo Bilderberg durante il suo primo meeting nel 1954. Una copia trovata nel 1969 era in possesso dei Servizi di Informazione della Marina Statunitense”.
L’assunto principale del documento è che chiunque voglia assumere una posizione di potere all’interno di una comunità è come se “simbolicamente” dichiarasse guerra alle persone che la compongono. La guerra che però deve essere intrapresa non è su un piano fisico/materiale e le armi utilizzate sono silenziose munizioni invisibili.
Il documento spiega la filosofia, le origini operative (che sembrano essere legate ai famosi documenti scritti tra il 1700 ed il 1800 e finanziati da Mayer Amschel Rothschild), i principi raffinati, le linee guida e gli strumenti di questa dottrina dalle “armi silenziose”. Un vero manuale per l’uso, per professare una scienza che attraverso il controllo dell’economia vuole soggiogare il mondo intero. Vista l’importanza e la complessità del documento sarebbe necessario dedicargli un approfondimento specifico. In questa sede è sufficiente accennare alle principali aree in cui si articola questo programma:
Perché serve un sistema economico per controllare le masse.
Come controllare l’economia mondiale attraverso l’istituzione di un modello economico che sia manipolabile e prevedibile.
Come addormentare le masse che subiscono l’attacco.
Grazie alla segretezza con cui si muovono, ma soprattutto grazie al potere che esercitano sugli organi di informazione i Bilderbergers sono riusciti a controllare la pubblicità sulle loro riunioni e sui temi discussi. Negli anni però qualche notizia è riuscita a trapelare sui principali temi trattati durante le loro delibere segrete:
i problemi finanziari internazionali;
la libertà di emigrazione e immigrazione;
la libera circolazione dei prodotti senza dogane;
l’unione economica internazionale;
la costituzione di una forza internazionale con la soppressione degli eserciti nazionali;
la creazione di un parlamento internazionale;
la limitazione della sovranità degli stati delegati all’ONU o a tutti gli altri governi sovranazionali.
Temi che fanno capire il potere che questo Gruppo è in grado di esercitare. Sembra che tutte le decisioni più importanti a livello politico, sociale, economico/finanziario per il mondo occidentale vengano in qualche modo ratificate dai Bilderbergers. D’altronde scorrendo i loro biglietti da visita una cosa è certa: hanno le “leve” per fare qualsiasi cosa.
Accennavamo prima alla segretezza, questo è sicuramente un aspetto centrale per la strategia del Gruppo. Le riunioni sono tenute in forma non pubblica e solo i giornalisti ufficialmente invitati possono essere ammessi. Al termine delle conferenze annuali (normalmente durano un paio di giorni) viene redatto un semplice comunicato stampa di un paio di pagine; ovviamente non viene tenuta nessuna conferenza stampa. I vari partecipanti interrogati al riguardo di queste riunioni sono sempre molto evasivi e se possono non rispondono. Gli organi di informazione di massa non danno nessuna notizia su queste conferenze o se lo fanno, lo fanno con un peso assolutamente insignificante non adeguato all’evento. Chi osserva e conosce i Bilderbergers da parecchi anni afferma che anche la preparazione delle riunioni segue un rituale “curioso” mirato a tutelare questo ambito di segretezza. L’Hotel selezionato viene occupato con qualche giorno di anticipo. Parte del normale personale viene sostituito con personale di fiducia.
La domanda da porsi è perché tutto questo? Perché personaggi pubblici che discutono temi di interesse pubblico non vogliono rendere note le loro decisioni? Questa è forse la prova più grossa sulla natura e sulle vere finalità di questa organizzazione.

L’Organizzazione

Il Gruppo dei Bilderberg recluta Politici, Ministri, Finanzieri, Presidenti di multinazionali, magnati dell’informazione, Reali, Professori Universitari, uomini di vari campi che con le loro decisioni possono influenzare il mondo. Tutti i membri aderiscono alle idee precedenti, ma non tutti sono al corrente della profonda verità ideologica di alcuni dei membri principali, i quali sono i veri istigatori e fanno parte anche di altre organizzazioni degli Illuminati dal nome: Trilaterale(riunisce industriali e businessman dei tre blocchi continentali USA, Europa, Giappone/Asia) e Commission of Foreign Relationship (3D CFR che ormai dal 1921 riunisce tutti i personaggi che gestiscono gli USA ). Questi membri particolari sono i più potenti e fanno parte di quello che viene definito il “cerchio interiore”. Il “cerchio esteriore” è invece l’insieme degli uomini della finanza, della politica ed altro, che sono sedotti dalle idee di instaurare un governo mondiale che regolerà tutto a livello politico ed economico. Il “cerchio esteriore” è composto da quelli che vengono definiti “le marionette” che sono utilizzati dal “cerchio interiore” perché i loro membri sanno che non possono cambiare il mondo da soli ed hanno bisogno di collaboratori motivati. Quindi il “cerchio interiore” ed il “cerchio esteriore” agiscono di concerto ma non con le stesse motivazioni. “Le marionette” dei vari “cerchi esteriori” sono spinte dal desiderio di arricchirsi, di avere potere o/e sono convinti che un governo unico mondiale sia la soluzione di tutti i problemi e che apporterà più pace e coesione di una moltitudine di piccoli paesi. Dal canto loro le persone del “cerchio interiore” sono già ricche e potenti, la loro consapevolezza è ad un gradino superiore, le loro motivazioni sono solo ideologiche, per intenderci dovrebbero essere quelle espresse nel piano degli Illuminati.
Il primo cerchio esteriore è composto da chi solo partecipa alle conferenze annuali senza essere affiliato al Gruppo. Possono essere personaggi di cui si vuole valutare il reclutamento oppure invitati per discutere specifici argomenti. Gli affiliati del gruppo possono anche non essere presenti alle conferenze annuali, i contatti vengono tenuti attraverso altri canali. Il primo Cerchio interiore è composto solo da Bilderbergers, membri del Gruppo e rappresenta il Comitato di Direzione (Steering Committee). Vi risiedono europei ed americani (tutti parte del CFR). Alcuni di questi membri fanno parte di un secondo cerchio interiore ancora più chiuso e formano il Comitato Consultativo (Advisory Committee) del Gruppo. L”Advisory Committee” dovrebbe essere composto da 9 persone tra i quali spiccano i nomi di Giovanni Agnelli e David Rockfeller. Nello Steering Committee, composto da circa una trentina di persone, sono citati come rappresentati nazionali per l’Italia: Mario Monti (attualmente ex Commissario della Comunità Europea) e Renato Ruggiero (ex Direttore Generale del WTOWorld Trade Organization, attualmente Presidente dell’ENI).

Gli Italiani del gruppo

L’Italia sembra giocare il suo ruolo nell’organizzazione, se non altro perché Giovanni Agnelli è uno dei membri dell’Advisory Committee e perché come Francia, Germania ed Inghilterra ha 2 nomi nello Steering Committee. In Italia sono state tenute 3 delle conferenze fatte nel periodo 1954-1999: nel 1957 a Fiuggi, nel 1965 e nel 1987 a Villa d’Este.
Ecco i nomi degli Italiani che sembrano aver partecipato alle ultime riunioni annuali:
> 1995        Giovanni ed Umberto Agnelli, Mario Draghi, Renato Ruggiero
> 1996        Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Mario Monti, Renato Ruggiero, Walter Veltroni
> 1997        Giovanni ed Umberto Agnelli, Carlo Rossella, Stefano Silvestri
> 1998        Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Emma Bonino, Luigi Cavalchini, Rainer Masera, Tommaso Padoa-Schioppa, Domenico Siniscalco
> 1999        Umberto Agnelli, Franco Bernabè, Paolo Fresco, Francesco Giavazzi, Mario Monti, Tommaso Padoa-Schioppa, Alessandro Profumo.
La presenza della Bonino alla riunione del 1998, serve a spiegare il perché dei suoi exploit del 1999, oppure è solo una coincidenza? Ha forse trovato qualche gruppo di potere pronto a finanziarla? In cambio di che cosa? Non lo sapremo mai, però il dubbio rimane.

L’ultimo incontro

L’ultimo incontro del Gruppo si è tenuto in Portogallo dal 3 al 6 giugno. Un settimanale Portoghese dal nome “The News” (tutti gli articoli scritti al riguardo sono ancora disponibili sul sito
(HYPERLINK http://www.the-news.net) è stato il primo ad annunciare la notizia della riunione annuale con l’edizione del primo maggio e da allora ha seguito l’escalation della preparazione dell’incontro fino ad arrivare a pubblicare la lista dei partecipanti. Sembra che il Governo portoghese abbia ricevuto migliaia di dollari dai Bilderbergers per organizzare un servizio militare compreso di elicotteri che si occupasse di garantire la loro privacy e sicurezza. Nella tavola 2trovate i nomi di chi ha partecipato all’incontro. Le informazioni che sono trapelate, hanno permesso la stesura di una possibile agenda dei temi trattati:
1) Governo Globale: stato di avanzamento della formazione di un blocco Asiatico sotto la leadership del Giappone. Libero mercato, moneta unica e unione politica sono gli obiettivi da raggiungere nella regione. Il modello Europeo è anche il punto di riferimento per la costituzione dell’Unione Americana tra USA e Canada.
2) Guerra in Kosovo: formazione di un Grande Stato d’Albania a seguito della dichiarazione d’indipendenza del Kosovo. Ridisegno dei confini della regione con il continuo smembramento della Yugoslavia attraverso il ritorno all’Ungheria della provincia del nord composta da 350.000 persone di etnia ungherese. Proseguimento dello stato di instabilità e di conflitto della regione. Pianificazione della ricostruzione delle infrastrutture della regione a spesa dei contribuenti occidentali.
3) Esercito dell’Europa Unita: attuare al più presto la sostituzione delle Forze Armate della NATO con l’istituzione di Forze Militari dell’Europa Unita. L’immagine negativa che la NATO si è costruita durante il conflitto mette a rischio le sue operazioni. L’idea è che nella fase di avviamento l’Esercito Statunitense sia da supporto a quello Europeo.
4) Anno 00: i Bilderbergers sono preoccupati dall’impatto del Millenium Bug, secondo le loro previsioni sarà molto peggiore di quanto ci si possa aspettare. Un possibile progetto da intraprendere potrebbe essere quello di nominare un personaggio di fama internazionale per aiutare l’opera di sensibilizzazione necessaria.
5) Medio Oriente: preparazione di un accordo di pace nella regione, con la dichiarazione dello Stato di Palestina. Apparentemente le condizioni di pace non saranno così gradite da Israele e quindi potrebbero rappresentare il pretesto per futuri conflitti e tensione nella regione.
6) Tassazione Globale a supporto dell’ONU: l’obiettivo è finanziare il centro operativo del Governo Mondiale, con l’introduzione di una tassa sul commercio via Internet. Questa tassa sarà sostituita in futuro da una tassa diretta individuale che sarà raccolta in nome dell’ONU, direttamente da ogni singolo stato.
I fatti degli ultimi tre mesi, sembrano dimostrare che la maggior parte dei punti di questa agenda sono in fase di attuazione.
Conclusioni

Le informazioni presentate sono il risultato di una vasta ricerca. Anche se ciò può sembrare molto strano o lontano dalle nostre certezze, il tutto è partito da una realtà concreta dei nostri giorni, di cui è apparso un articolo sul Corriere della Sera: i Bilderbergers. Per riuscire a “digerire” e a sintetizzare tutto quello che ho scoperto, ho dovuto mantenere il mio spirito aperto e soprattutto, in molte occasioni, sono dovuto andare oltre il mio normale modo di pensare. Il mio obiettivo non vuole essere quello di affermare una verità ma quello di offrire uno spunto per la riflessione e per una propria ricerca.
Solo con un forte spirito critico possiamo conoscere la verità, essere liberi, diventare cittadini emancipati e quindi contribuire a un mondo migliore.


DAVID ICKE E GLI ILLUMINATI


«Uno dei miei più grandi timori era quello di essere ridicolizzato dal pubblico come se fossi un bambino. E questo è davvero accaduto. Come presentatore televisivo, ero rispettato. La gente mi riconosceva per strada e mi stringeva la mano, parlandomi in modo educato. Ma una notte, improvvisamente, sono stato trasformato in 'Icke il pazzo' ed ormai non posso più attraversare una via della Gran Bretagna senza essere deriso: questo è un incubo! Mio figlio ne è rimasto devastato psicologicamente in quanto non immaginava che il padre potesse essere considerato ridicolo dall'oggi al domani.»

David Icke è uno dei più controversi personaggi della scena giornalista mondiale legata ai complotti politici ed economici, al catastrofismo "New Age" e alla presenza degli alieni sulla Terra.

Per chiunque volesse sapere sue notizie, dopo magari averlo visto di recente in alcune recenti apparizioni in tv (Mistero, Italia 1), o in centinaia di video su YouTube, se malauguratamente andasse a leggere quello che dice sul suo conto Wikipedia, non si farebbe una buona idea di lui.
Sulla nota enciclopedia libera, viene presentato come una sorta di profeta new age, che dal calcio è passato al gionalismo di basso profilo, raccontando un mucchio di amenità.
David Icke in effetti ha avuto un passato recente molto turbolento dal punto di vista professionale, passando dalla carriera di calciatore di Premiere League inglese, a quella di gionalista sportivo, per poi nonostante il suo successo, lasciare tutto e dedicarsi alla politica, diventando in pochissimo tempo uno dei massimi esponenti del partito dei Verdi inglesi. Ma la vera svolta nella sua vita é avvenuta quando, in seguito ad un incontro con una medium, ha scoperto, di essere un predestinato portavoce della libertà degli uomini, una sorta di messia mediatico per mettere in guardia le coscienze dallo schiavismo subdolo e nefasto dei "rettiliani", una razza di alieni mutaforma, che governerebbero il
mondo sotto mentite spoglie.

Questa sua nuova avventura come scrittore complottista, nonostante potesse rappresentare il colpo di grazia per la sua carriera di uomo di successo, ha segnato invece un altro clamoroso trionfo. I suoi libri sono stati tradotti e venduti in tutto il mondo e pur essendo bersagliato dalla critica, ha accresciuto in modo spropositato la sua popolarità, segnando l'ennesimo successo personale. David Icke, per quanto possa essere visto come un matto, è secondo i dati di fatto, innanzitutto un uomo di successo, una sorta di Re Mida della comunicazione. Qualsiasi cosa faccia o dica nella sua vita sembra trasformarsi in oro. Qualità rarissime che devono aver avvalorato in sé stesso la convinzione di essere davvero un profeta e un pastore di coscienze, in questo periodo di grandi turbamenti per la società globalizzata in cui ci troviamo (foto in basso: David Icke durante una sua conferenza).

«La gente comune è indotta in massa a credere che la normale causa degli eventi del mondo siano le conseguenze di forze politiche note, o eventi casuali e incontrollabili. Tuttavia, la storia dell'umanità è manipolata ad ogni livello... Ora potreste chiedervi fino a quali terribili attività questa gente possa arrivare. Icke ha la risposta. Questi individui organizzano incidenti in tutto il mondo, che poi richiedono una risposta dall'opinione pubblica (bisogna fare qualcosa), e in cambio permettono a questi potenti di fare qualsiasi cosa questi abbiano desiderato fare sin dall'inizio. »
( Dichiarazioni di Icke a Simon Jones)

GLI ILLUMINATI
Oggetto di studio e di critica del suo pensiero sono unicamente gli "Illuminati", quei "massoni" resi di recente celebri dai romanzi come "Il Codice Da Vinci" e "Angeli e Demoni" di Dan Brown.
Gli Illuminati sono pertanto, secondo la filosofia di Icke, un gruppo di superpotenti, per lo più banchieri, che starebbero cercando di controllare la popolazione mondiale per sottometterla ai loro nefasti voleri.
Da un punto di vista storico esistono abbastanza riferimenti documentati che parlano degli Illuminati come setta massonica. "L'Ordine degli Illuminati" è il nome di una società segreta bavarese del secolo XVIII che venne fondato a Ingolstadt (Germania) il 1 maggio del 1776 da Johann Adam Weishaupt (1748-1830).
La società si forma come alternativa alla massoneria tedesca, mantenendo i caratteri di segretezza e divisione gerarchica su base iniziatica.
All'inizio i membri, erano per lo più studenti universitari, associati con l'intento di diffondere le opere dei Lumi all'interno Baviera, che proibiva gran parte di tali scritti e di riunire la Germania e poi l'Europa, come molte altre società segrete che nacquero in quel periodo di grande fermento culturale e di desiderio di rinnovamento.

E' evidente che, sebbene non sia esclusa un'attinenza tra gli Illuminati come società massonica storicamente accertata, gli Illuminati di Icke sono invece un'altra società segreta riconducibile alle teorie del "New World Order" (Nuovo Ordine Mondiale), basata su una supposta collusione fra il potere dei banchieri, il commercio delle multinazionali, la politica globalizzante, il governo ombra e la congiura del silenzio.

Secondo Pat Robertson il Nuovo Ordine Mondiale sarebbe stato fondato da Cecil Rhodes, per favorire un'alleanza tra l'impero britannico e gli Stati Uniti al fine di creare un unico governo federale nel mondo. Rhoedes creò la confraternita Rhodes Scholarship che doveva riunire i leader di questo nuovo governo federale. Lionel Curtis, fedele sostenitore di questa teoria di un governo mondiale, fondò vari gruppi, denominati "della Tavola rotonda di Rhodes-Milner" nel 1909, portando anche all'istituzione dell'Istituto Reale per gli Affari Internazionali nel 1919 nel Regno Unito e del Council on Foreign Relations negli Stati Uniti nel 1921.
Il concetto si è ulteriormente sviluppato con Edward M. House, un consigliere molto vicino a Woodrow Wilson durante le trattative sulla Società delle Nazioni.

Secondo Icke e altri sostenitori del NWO, i membri più influenti dell'ordine illuminato sarebbero le famiglie più ricche e potenti del pianeta come i Rothschild, i Rockfeller, la JP Morgan, la famiglia Du Pont, la famiglia Bush, il Casato Windsor, i monarchi europei e il Vaticano.
Le organizzazioni economiche e politiche, strumenti del NWO sarebbero quindi enti come la Banca Mondiale, l'FMI (Fondo Monetario Internazionale), l'Unione Europea, le Nazioni Unite, la Nato e molte multinazionali.
Gli Illuminati di Icke, come vedremo ampiamente analizzando il suo pensiero, esisterebbero soprattutto nei ranghi più alti della società, collegati da una discendeza di consaguineità e sarebbero tutti discendeti degli antichi babilonesi, di cui continuano a portare avanti usanze rituali e simbologie nella loro cultura settaria, durante gli incontri segreti.

I FONDAMENTI DEL PENSIERO DI ICKE
Secondo le ricerche storiografiche, sociologiche, iconografiche e se vogliamo archeologiche, il Nuovo Ordine Mondiale degli Illuminati, secondo Icke, si starebbe attuando lentamente nel corso degli ultmi decenni in tutto il
mondo mediante una serie di obiettivi chiave:

1) CENTRALIZZAZIONE DEL POTERE
Il Nuovo Ordine Mondiale sarebbe il risultato finale della centralizzazione del potere politico ed economico, che si starebbe già attuando von l'annientamento delle piccole realtà politiche per favorire la nascita di paesi federali e stati unione. La Comunità Europea potrebbe essere uno degli esempi più chiari in merito, ma l'abizione di provincie e interi stati conglobati in unioni federali sarebbero altri casi analoghi.
La centralizzazione del potere che poi culminerebbe nel Super Stato Mondiale, si attuerebbe prima ancora, mediande la creazione di quattro enormi super stati: il NASTA (Unione delle due Americhe), L'Unione Eurpopea che ingloberebbe tutti i paesi di "Eurolandia", L'Unione del Pacifico che unirebbe Asia, Sud Est Asiatico e Oceania e infine l'Unione Africana. Secondo una sua opinione potrebbero volerci ancora 50 anni o più prima che i quattro super stati nascano e si consolidino.

2) ELIMINAZIONE DELLA MONETA CARTACEA
Un nodo chiave delle azioni di controllo sulla popolazione, sarebbe l'eliminazione totale della moneta cartacea, con il pretesto di offrire maggiore sicurezza, maggiore rapidità di transazione e minor costi per le spese di fabbricazione monetaria. Di fatto queste sono le frasi che sentiamo dire o leggiamo ogni giorno in tv e sui giornali. Questa azione delle banche dei singoli paesi affiliate a quelle centrali gestite dagli Illuminati, renderebbe invece il cittadino più controllabile e in caso di problemi legali o disciplinari, basterebbe un click da uno dei terminali di gestione della sua carta elettronica, per amputargli il potere di acquisto e renderlo quindi inoffensivo. L'unica alternativa diverrebbe allora il baratto, come nella preistoria.

3) CONTROLLO DELL'INDIVIDUO TRAMITE UN MICROCHIP
Questo punto, sembra essere davvero assurdo o a dir poco fantascientifico. Secondo Icke infatti, questi Illuminati, potrebbero controllare direttamente l'individuo, istigandolo alla rabbia o tenendolo sedato, tramite un microchip sottocutaneo o iniettato mediante un comune vaccino. In modo quasi profetico, Icke già nel 2000 parlava di vaccini straordinari in caso di epidemie straordinarie, per l'iniezione del microchip. Epidemie come l'aviaria o l'influenza suina, sarebbero pertanto dei virus immessi volontariamente dagli Illuminati per far vaccinare la popolazione al fine di iniettare questi nano microchip, di cui in varie pubblicazioni e conferenze mostra anche le immagini. Questa tecnica di controllo sarebbe estremamente utile per arrestare quella che definisce "Il risveglio delle coscienze" che sta avvenendo nella popolazione mondiale e che potrebbe mandare a monte il progetto illuminato del New World Order.

PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE
Chi segue da tempo Icke, conoscerà a memoria questa sua equazione logica.
Problema-Reazione-Soluzione rappresenta infatti la tecnica sociologica messa in atto dagli Illuminati per aumentare in modo invisibile il loro potere al fine di centralizzarlo. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Per PROBLEMA, viene inteso esplicitamente la creazione di un problema a livello nazionale o nei casi più gravi internazionale o addirittura mondiale. Un esempio di problema, potrebbe essere la guerra tra due paesi, o un attacco terrorististco come il crollo delle Torri Gemelle dell'11 settembre o epidemie batteriologiche e virali come le già citate aviaria o suina.
Inscenando un problema reale nell'opinione pubblica, lo stato marionetta degli Illuminati, per dare veridicità alle sue azioni di intervento e per tranquillizzare il panico, individuerebbe al più presto i responsabili, con una pronta REAZIONE. I mass media, affidandosi alle fonti ufficiali governative, diffonderebbero inconsciamente gli sviluppi delle indagini e la popolazione col fiato sospeso applaudirebbe la rapidità di intervento dei governi, che in realtà sono gli stessi responsabili del problema stesso.
In fine si giungerebbe ad una SOLUZIONE. In casi estremi, estremi rimedi. Soluzioni ad un problema anomalo e grave potrebbero essere la promulgazione di leggi estreme che prima del misfatto, nessun cittadino avrebbe approvato. Con nuove pesanti leggi, inconsciamente ci sarebbe una perdita di potere per la popolazione e il progetto di accrentramento del potere illuminato compierebbe un altro passo verso la meta. A favorire il decreto di queste leggi straordinarie, sarebbero i governanti degli stati, che Icke definisce "prestanomi" degli Illuminati, in pratica dei burattini messi al potere poprio per promuovere azioni di questo tipo.

Per sostenere la sua equazione, Icke cita numerosi esempi storici, a partire dalla Seconda guerra mondiale per finire all'emblematico attacco alle Torri Gemelle. La guerra che gli USA e i paesi dell'Occidente hanno deciso di combattere in seguito a questo grande attentato, sarebbe la reazione e la soluzione al problema. Combattere una "guerra al terrorismo", in particolare, offrirebbe uno "stato della tensione" interminabile rispetto a conflitti aperti, perchè il terrorismo è un nemico latente e invisibile. La guerra al terrorismo ha imposto delle misure di sicurezza straordinarie in tutti i paesi della Nato e dell'Occidente, che hanno limitato molto il traffico di merci, di moneta, di beni di lusso, di persone. Gli Illuminati, tramite i loro prestanomi, avrebbero quindi potuto centralizzare ancor di più il loro potere, con leggi impensabili prima dell'11settembre, il tutto giustificato per la lotta al terrorismo.

Secondo Icke, in merito all'attacco all'Afghanistan, la campagna interminabile che i paesi della NATO stanno conducendo, sarebbe stata pianificata già anni prima dell'11 settembre e il crollo delle Torri, sarebbe stato solo l'innesco del problema per giustificare all'opinione pubblica l'invio di truppe.
Gli anni passano ma il ricercato numero uno al mondo, Osama Bil Aden, resta impunito, forse perchè a detta di Icke, non esiste ed è solo un'ipoterica figura per rendere interminabile la guerra mondiale al terrorismo.

Se l'attacco orchestrato alle Torri Gemelle risulta essere indecibrabile per i modi e i termini in cui è avvenuto, per Icke, non a torto, lo è ancor di più quello al Pentagono. Il Pentagono è il cuore decisionale e militare del più potente paese del mondo. Risulta davvero inspiegabile come un aereo da crociera lo possa aver squarciato senza far scattare nessuna contraerea e nessun altro sistema difensivo.
Man mano che ci addentriamo nel pensiero di Icke, sorgono grossi interrogativi. Forse il calciatore di Premier League che scrive libri complottisti, non è del tutto pazzo...
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LA GRANDE PIRAMIDE ILLUMINATA: STRUTTURA E ORIGINE
Il grande disegno degli Illuminati si fonderebbe su una organizzazione a struttura piramidale, dove ogni gradino più in alto impartisce ordini a quelli più bassi senza una comunicazione tra gradini posti in posizioni differenti. Ma non solo. La grande piramide conterrebbe in se altre piramidi più piccole, come una grande matrioska russa, che riceverebbero ordini e agirebbero senza sapere con precisione quali sono le piramidi più grandi che li inglobano.

Uno dei punti a favore degli Illuminati è che la popolazione, non crede che ci sia qualcuno dall'alto, anche oltre le istituzioni conosciute, che controlla realmente le proprie vite.
Il sentimento dell'animo umano che meglio asseconda questa guerra al controllo, è la paura. Ognuno di noi ha paura e questo fattore, ci toglie il diritto di essere individuo e in molti casi ci rende consenzienti di fronte al prevalere delle leggi ingiuste o della burocrazia dei governi.
Per Icke, la società odierna è simile ad un branco di pecore che si autogestisce senza nemmeno ormai avere un pastore. Pecore che seguono il branco senza porsi domande su quello che stanno facendo. Le persone rinunciano sempre più alla loro individualità ed unicità, perchè hanno sostanzialmente dell'opinione pubblica, e quindi si conformano al gregge e si nascondono dentro di esso.

Gli Illuminati quindi, con il controllo piramidale sulla massa, vorrebbero scollegarci la mente dal diritto e dall'istinto di ragionare, per connetterci unicamente al loro "network", propugnando un vero e proprio attacco terroristico alla nostra coscienza.
Il meccanismo piramidale, comporta che la forma mentis illuminata discenda da gradino a gradino, da una piramide matrioska alla successiva fino ai miliardi di individui che pertanto assimilano le loro regole, i loro comportamenti fino a diventare parte del network e a lavorare senza saperlo per essi.

Questa grande cospirazione per Icke è molto antica e penetra le sue radici in un tempo a noi ignoto, ma che va fino a molti millenni prima della nascita di Cristo.
Secondo le sue supposizioni, a quei tempi sulla Terra esisteva una antica civiltà globale, che con le stesse tecniche avrebbe costruito le Piramidi di Giza, composta come sappiamo da milioni di pietre, in maniera architettonica pressoché perfetta. Machu-Pichu in Perù sarebbe opera delle stessi menti, così come altre strutture ciclopiche cosparse per il globo.
Probabilmente ad un certo punto della storia, un immenso cataclima avrebbe sprofondato i continenti di Atlantide nelle profondità dell'Oceano Atlantico e le Terre di Mu (o Lemuria) nel Pacifico, obbligando le popolazioni sopravvissute a spostarsi in Medio Oriente, nella Mezza Luna Fertile tra il Tigri e L'Eufrate, dando vita alle popolazioni pre sumere, sumere e poi babilonesi.
Le grandi famiglie sacerdotali, detentrici dei segreti della loro antica civiltà avrebbero quindi sepolto i loro saperi alla grande massa e si sarebbero spostate verso l'Europa, prima a Roma, durante l'Impero Romano, poi in Francia con l'Impero Merovingio e infine a Londra e in Germania col Sacro Romano Impero. Infine si diffusero in tutto il mondo, portandosi dietro la ritualità e la cultura babilonese.
Alcuni nomi citati da Icke come diretti discendenti della civiltà pre diluviana, sarebbero Alessandro Magno, Cleopatra, Giulio Cesare per passare atraverso la linea di sangue Merovingia fino ai presidenti degli Stati Uniti d'America come padre e figlio Bush.

Entreremo ancor più profondamente nel pensiero di Icke, scoprendo che le collusioni con i fatti di geopolitica sono incredibilmente verosimili.
Gli illuminati, più volte nominati in tv dal ministro Giuliano Tremonti, sono dunque una semplice allusione al marcio del sistema, o si tratta di una vera e propria società segreta che muove le redini dell'economia mondiale?

Fonte: http://apocalisselaica.net