ROMA - Ma chi è l'uomo con giubbotto beige, sempre accanto agli agenti, che poi si scaglia contro i blindati della polizia? Il giorno dopo i gravissimi incidenti di Roma, grazie alle numerose testimonianze fotografiche, il caso è aperto. Secondo gli inquirenti, si tratta di un dimostrante. La polizia fa sapere in un primo tempo che l'uomo, romano, è fra i ventisei arrestati. Più tardi, la Procura: "L'individuo che indossava il giubbotto color beige non risulterebbe tra le persone fermate". Passano pochi minuti, e arriva una ulteriore precisazione del Questore di Roma: "L'abbiamo identificato, è un estremista di sinistra". In serata, il fermo del giovane, che è minorenne.
Un giorno di dubbi. Perché il ragazzo con scarpe da tennis, jeans e guanti macchiati di rosso,in perfetta tenuta da dimostrante, è sempre vicino agli militari della Gdf aggrediti in via del Corso? Perché è sempre in prima linea negli scontri? In una sequenza, ha delle manette in mano (ma potrebbe averle rubate al finanziere aggredito). In un'altra va con una pala e con un bidone contro la polizia.
Ieri sera, la Guardia di Finanza ha ammesso in un primo tempo la presenza di agenti in borghese sul luogo degli scontri. E ha voluto precisare che l'agente aggredito
si è comportato benissimo, ha solo cercato di difendere la sua pistola e non ha sparato. L'agente è ricoverato in ospedale in stato di shock. ll Viminale ha difeso il suo operato ieri: di sicuro, per contrastare i violenti, sono state messe in campo forze dell'ordine dei vari corpi, in divisa e in borghese.
2"Agenti in abiti civili" poi la smentita. "Il finanziere ritratto in una foto con la pistola in pugno durante gli scontri nel centro di Roma era impegnato a difendere l'arma d'ordinanza che i manifestanti volevano sottrargli". E' quanto riferiscono fonti della Guardia di Finanza interpellate dall'Ansa.
La sequenza dei fotogrammi - riferiscono le stesse fonti - "non lascia dubbi: il finanziere, aggredito da decine di facinorosi, era stato già privato del casco e della radio, ed i manifestanti volevano impossessarsi della sua pistola. Egli ha coraggiosamente difeso l'arma, senza mai farne uso, ed è stato sottratto dalla furia dei teppisti grazie all'intervento dei colleghi, alcuni in divisa, altri in abiti civili".
Più tardi la Guardia di Finanza, sempre in modo informale ha fatto sapere: "In situazioni di ordine pubblico, la Gdf non utilizza mai agenti in abiti civili".
3Se si osserva la sequenza fotografica sull'aggressione al finanziere, si notano due persone vestite come dimostranti che cercano di abbracciarlo e di difenderlo dall'aggressione. Secondo gli inquirenti, anche in questo caso si tratta di dimostranti.
4Un altro interrogativo. In questa foto scattata sempre in via del Corso, si vede un militare della Guardia di Finanza colpire un uomo a terra. L'uomo sembra impugnare una ricetrasmittente. Forse rubata allo stesso finanziere.
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Un episodio inquietante. Riguardo al comportamento delle forze dell'ordine, in massima parte correttissimo, c'è da registrare il lancio di un sampietrino da parte di un agente o un dirigente in borghese, sempre in via del Corso, immortalato da questo video. In un'altra sequenza, in piazza del Popolo, si vedono celerini circondare un dimostrante, calpestarlo e colpirlo con calci in testa.
Un fotogramma mostrato da Sky. In una sequenza mostrata da SkyTg24, si vede il fermo di un manifestante. E' trattenuto da un celerino e da un uomo in borghese con il volto coperto da una sciarpa. L'uomo in borghese, mascherato, a un certo punto lo colpisce con violenza.
Il precedente del G8. Già ai tempi del G8 di Genova, si era parlato di "agenti provocatori" inflitrati fra i black bloc. Ma in nessuna inchiesta sugli incidenti sono emersi particolari in merito.
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